Le origini dell'Irish Terrier sembrano essere antichissime; ritratto per la prima volta in un dipinto del XVII secolo, per comune e diffusa opinione degli esperti questo cane di origini irlandesi sembra aver mantenuto una sua purezza originaria malgrado le notevoli somiglianze con altri cani dello stesso gruppo. A questa purezza viene ricondotto il sempre conservato colore rosso del mantello, evidentemente presente in qualità di discendente diretto dei cani d'Irlanda degli ultimi 4000 anni. Del resto proprio all'età del Bronzo risalgono i resti più antichi mai rinvenuti nella regione e c'è chi li ha ritenuti i progenitori dei Terrier Irlandesi.
Senza avventurarci tuttavia in meandri tanto profondi e lontani possiamo con certezza affermare che gli Irlandesi hanno sicuramente storicamente selezionato un razza ben precisa a partire dal I secolo d.C, quando le esigenze erano volte ad ottenere cani capaci per scopi difensivi, come proteggere le fattorie da eventuali animali offensivi, utili per la caccia e brillanti nello sport.
Fino alla seconda metà dello scorso secolo tuttavia il Terrier non aveva ancora razze distinte ed infatti ancora nel 1870 erano presenti diverse tipologie sia come mole che come forme e colori.
In Inghilterra nel 1876 a Bristol vennero presentati i primi Irish anche se gli esemplari più vicini all'attuale Irish Terrier si vide qualche anno più tardi nel 1879 in Scozia a Glasgow.
Rispetto ai primi esemplari che hanno dato inizio all'allevamento della razza Irish, gli attuali esemplari non presentano differenze sostanziali, la struttura di questo cane dunque non ha subito particolari mutazioni tanto che ancora lo si può tranquillamente riconoscere in quella che era la descrizione dello standard del 1880 "...... forte e destro Terrier da lavoro, ma di stile, con una graziosa e armoniosa linea esteriore......".